Progetto Comenius, nuova trasferta gallese della scuola media “Peterlin” di Vado Ligure

Si è da qualche giorno conclusa una missione che i professori della Scuola Media “Peterlin” di Vado Ligure hanno svolto in Galles dal 10 al 13 marzo. Si è trattato del secondo appuntamento previsto da “I Europe”, progetto nell’ambito del partenariato multilaterale europeo “Comenius”, cui aderisce l’Istituto vadese insieme ad alcune scuole omologhe di Galles, Portogallo, Belgio, Polonia, Turchia ed un’altra scuola italiana del levante della nostra regione (Porto Venere). Con analoghe modalità si era tenuta un prima fase operativa ad Aarschot (Belgio) dal 27 al 30 novembre 2013. Il progetto è volto a individuare modalità che integrino l’insegnamento tradizionale con l’uso di nuove tecnologie e di risorse innovative, attraverso le quali studenti e docenti delle scuole partner lavorano insieme per costruire materiali didattici per avvicinare le diverse realtà. Il lavoro preparatorio avviene distanza, con comunicazioni e scambi, che si svolgono regolarmente in lingua inglese, attraverso skype, webcam, e-mail. Una serie incontri internazionali consente ai soggetti coinvolti di confrontarsi direttamente con culture, mentalità, lingue e sistemi didattici diversi, in un contesto di cooperazione europea. In base al nutrito programma predisposto dai colleghi di oltremanica, gli insegnanti Perri, Zavaroni, Bencardino e Valle hanno visitato la scuola di Swansea, ridente cittadina sulle coste gallesi, a pochi chilometri da Cardiff. Il primo giorno ha comportato la visita alla locale scuola elementare, per assistere alle lezioni tenute ai bambini, tutti in rigorosa divisa verde. Nell’occasione sono state apprezzate molto le strutture all’avanguardia di cui è dotata la scuola: oltre a aule multimediali, vi sono sale -stazioni radio, in cui gli alunni esercitano la funzione di veri speaker, e la palestra ampiamente dotata di macchinari sportivi. Numerosi i laboratori di vario genere, dalla falegnameria alla cucina, anche per la scuola secondaria. In essa i ragazzi possono rimanere come studenti fino ai diciotto anni, per poi essere avviati con successo nel mondo del lavoro o dell’università. Anche in questa sede gli ospiti stranieri hanno assistito alle varie lezioni in lingua originale e inglese. Il servizio di accoglienza ha previsto l’assaggio prelibatezze offerte durante gli intervalli mattutini. Non sono poi mancati momenti ulteriori conviviali utili per scambiare idee e impressioni, sia con ragazzi che con i colleghi di I Europe. Si sono dimostrati veramente molto professionali gli insegnanti gallesi, e in primis la loro coordinatrice Miss Angharad Bayon, la quale ha intrattenuto le delegazioni in modo eccellente sia durante le attività in programma che i momenti di relax. Infine, la scuola vadese ha omaggiato i partner con splendide maioliche, che la scuola di ceramica di Albisola ha fornito all’istituto vadese proprio per l’evento. In modo questo modo le attività artigianali che hanno reso famosa Albisola nel mondo sono state conosciute anche nella terra del Galles. Ringraziamenti e riconoscimenti di stima sono giunti da parte di tutti i presidi presenti . I Europe continua e Vado si prepara per la prossima trasferta in Portogallo in giugno. Ed è il caso di dire viaggiando si impara.

Antonio Rossello

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