I Colori di Bubbio….Sempre e Dovunque”: Valter Mellano in mostra dal 9 al 24 luglio

All’inaugurazione, il 9 luglio alle 17,30, il Generale Luigi Ghezzi ospite d’onore del pittore e di Bubbio.

Sabato 9 giugno, alle ore 17:30, nel magnifico complesso architettonico barocco dell’ex Oratorio della Confraternita dei Battuti, in via Roma a Bubbio (AT), sarà inaugurata la mostra pittorica personale di Valter Mellano dal titolo “I Colori di Bubbio….Sempre e Dovunque”.

La mostra è organizzata dalla Sezione “Alto Monferrato e Langhe” della Federazione italiana Volontari della Libertà (FIVL), nell’ambito della Rassegna multiculturale “Dal Mare alle Langhe… fino al Monferrato”, con il patrocinio del Comune di Bubbio.

Dopo i saluti del Sindaco, Stefano Reggio, e del Presidente della FIVL, Elisa Gallo, il pittore e le opere esposte saranno presentate dal Dott. Federico Marzinot, giornalista pubblicista e scrittore; curatore dal 1982 al 1989 dell’Archivio storico dell’Italsider e direttore di riviste dell’azienda; dal 1989 al 1992 ha affiancato il Sen. Alberto Bemporad, il commissario generale del governo italiano per l’Expò 92, a Genova; socio e ricercatore dell’ Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Savona; esperto d’arte; autore di mostre, libri e testi monografici sulla storia della ceramica, della Liguria, della Resistenza; curatore di varie edizioni della rassegna.

“La pittura di paesaggio – scrive Federico Marzinot – é il principale genere artistico presente in questa mostra personale di Valter Mellano avente come tema “I colori di Bubbio”. Accanto ad essa vengono proposti quelli della natura morta, con un deciso rosseggiare di fiori, e la figura umana, con dei giocatori di bocce, ben colti nel loro atteggiamento e nei volumi delle persone.

La natura – soggetto della pittura di paesaggio – é per un artista un ambiente ricco di fascino, di umori e di stimoli, capace, perciò, di generare sensazioni a lui, che la va ritraendo, e poi anche in chi guarda il risultato di tale operare. All’origine delle opere di Mellano qui proposte vi sono, dunque, ricordi ed atmosfere, un vedere e un sentire la natura, l’intento d’una comunicazione volta ad emozionare. Strumenti del suo raffigurare sono le tele di grandi dimensioni, sulla cui superficie egli si esprime con sicurezza, organizzando lo spazio pittorico al fine di renderlo più verosimile. In ciascuna delle opere di Mellano la luce é solare, chiara anche quando si raffigura il mare in tormenta. Il ricorso ai colori acrilici, dopo aver sperimentato l’olio, consente all’artista un tratto sicuro, sia col pennello che con la spatola, velocemente efficace, anche nella resa delle sfumature, un modo personale, perciò, di rappresentare il soggetto della propria opera.”

Seguirà l’omaggio di un’opera (vedere immagine di sotto) da parte dell’artista, e la cerimonia di Consegna delle insegne sociali della FIVL, al Generale di Brigata Luigi Ghezzi – Delegato per il Piemonte e Valle D’Aosta dell’Ass. Naz.le Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I), a suggello della proficua collaborazione in atto fra i due consimili sodalizi combattentistici. L’estensione del titolo della mostra, oltre a rappresentare l’universalità e l’eternità dei colori della Natura, quali il paesaggio di Bubbio mirabilmente esprime, riecheggia il Motto dell’Artiglieria è “Sempre e Dovunque”. Esso risale alla Battaglia di Goito, a Re Vittorio Emanuele II, poi per colpa di qualche scribacchino distratto lo si trova scritto anche come “Sempre ed Ovunque” e per ultimo, ma più raramente nella forma conciliativa di “Sempre e Ovunque”. La grafica della pubblicistica (vedere locandina) è basata su una ben precisa scelta cromatica: il pigmento “giallo artiglieria”, che disperso in ogni legante per pittura: olio, acrilico, gomma arabica o con acqua per l’affresco, o cera per l’encausto, trova largo impiego nel campo delle belle arti.

Il Generale Luigi Ghezzi, Cortonese di origine, entra all’Accademia Militare di Modena, nel 1966 con il 23° (148°) Corso. Ha frequentato poi la Scuola di Applicazione d’Arma a Torino e quindi ha espletato attività di Comando nelle unità di Artiglieria. E stato pure Ufficiale di inquadramento ed insegnante aggiunto alla stessa Accademia. Dopo il Comando di Reggimento ha diretto l’Artiglieria della Regione Militare Nord Ovest e, nel contempo, è stato Direttore del Museo Nazionale di Artiglieria. E’ insignito del titolo di Scuola di Guerra. e ha ricoperto vari incarichi di SM in ambito 3° Corpo d’Armata, prima, e Comando Forze di Proiezione, poi. Ha conseguito la Laurea e il Master in Scienze Strategiche presso l’Università degli Studi di Torino. Si fregia, tra le altre, dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”, della Medaglia Mauriziana “al Merito di dieci lustri di Carriera Militare”, della Medaglia Militare d’Argento di Lungo Comando e dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro. É felicemente sposato con la moncalvese Vanda Maria Gabiano, ha una figlia, Emanuela, e il caro nipotino Andrea di 8 anni, che da grande, dice, di voler fare il militare. Da tempo risiede a Vercelli ed è stato riconfermato Delegato Regionale A.N.Art.I. del Piemonte e della Valle d’Aosta per il triennio 2016-2018. Sarà esposta la Bandiera Storica della FIVL. Previsto un intervento del dott. Beppe Ricci, per anni Sindaco di Orsara Bormida, oltre a ricoprire altre cariche nell’ambito dei Comuni dell’Acquese; pittore di larga notorietà, nominato Accademico Esperto, nella Classe di Discipline Artistiche, dell’Accademia Archeologica Italiana. Presiede e conduce l’evento l’Ing. Antonio Rossello, tenente in congedo, delegato comprensoriale della FIVL. La mostra è visitabile fino al 31 luglio tutti i giorni in orario diurn0, per informazioni rivolgersi alla sede FIVL presso Divinbacco.it, di Via Roma 14 a Bubbio.

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