“Il ricordo di Pietro Maset, l’indimenticato “Maso” si è mantenuto ininterrotto fino dagli anni del dopoguerra, quando gli uomini che egli aveva comandato sui monti del Friuli, vollero continuare a mantenere fedelmente la sua memoria.” Sono le parole di Cesare Marzona, presidente della Associazione Partigiani Osoppo di Udine per presentare l’incontro che si terrà domenica 23 aprile a Scomigo di Conegliano, organizzato assieme al Comune di Conegliano e alla Associazione Volontari della Libertà di Treviso.
Così continua Cesare Marzona: “Maso è una figura straordinariamente attuale: come tutti i ragazzi visse intensamente gli anni della gioventù, ma gli toccò presto fare i conti con la realtà della guerra: prima l’Albania, poi la Grecia poi ancora la Russia con i suoi terribili momenti che affrontò con straordinario coraggio. Un ragazzo che potrebbe essere uno dei giovani di oggi come dimostra un passo tratto dal suo epistolario con la fidanzata dove esprime l’indignazione contro coloro che cercano il proprio benessere non capaci di sacrificarsi un poco per gli altri”.
“Maso poi – continua Marzona – diede il meglio di se sul Piancavallo e in Valcellina dove comandò la Quinta Brigata della Osoppo fino quasi alla fine della guerra, quando il 12 aprile del 1945, morì nel corso di uno scontro con i tedeschi. I suoi uomini lo adoravano per la sua capacità di comandare unita a una grande umanità. Il legame di quella amicizia con Maso e con i compagni che facevano parte di quella brigata rimase sempre intenso.
Quel gruppo di amici rimase sempre legato anche quando le vicende della vita li portarono per strade diverse: ogni anno mantennero l’impegno di ritrovarsi a Scomigo di Conegliano
dove è sepolto il loro comandante Maso e all’ultima domenica di giugno a Malga Ciamp in comune di Budoia”.
“Fu commovente per noi e per loro – ricorda ancora Cesare Marzona– quando qualche anno fa abbiamo festeggiato a Scomigo questo gruppetto di fedelissimi: Luigi Baldassar, scomparso alcune settimane fa, Giampaolo Danesin, Antonio Facchin e Guido Ravenna.
Questi amici hanno visto con piacere che dopo anni in cui il loro sacrificio sembrava quasi dimenticato, ora sempre più gente si riuniva attorno a loro per ricordare e far rivivere quella esperienza”.
All’incontro di domenica 23 che si svolgerà come da programma allegato, saranno presenti il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, l’ing. Giorgio Prati presidente dell’Associazione Volontari della Libertà di Treviso e il presidente della Federazione Volontari della Libertà Francesco Tessarolo che terrà la commemorazione.