Quattro partigiani combattenti …

Tre partigiani che erano presenti a Granezza nei tragici giorni della battaglia, ai primi del settembre 1944, hanno portato la loro testimonianza ai numerosi presenti a Malga Granezzetta, al termine della Cerimonia di Commemorazione, tenutasi a Granezza di domenica 1 settembre. Si tratta di Attilio Dal Cengio, Domenico Castello ed Attilio Crestani; ai loro racconti si è aggiunta la voce dell’ing. Aldo Tognana, che ha parlato della liberazione di Treviso nell’aprile 1945; la loro partecipazione ha dato ulteriore spessore ed interesse alla seconda parte del pomeriggio, caratterizzata dalla presentazione di alcuni video e documentari: il primo, tratto dal film “I piccoli maestri”, raccontava della vita e delle speranze dei giovani partigiani dell’Altopiano; il secondo, realizzato da una classe del Liceo Brocchi di Bassano, era costruito su un significativo parallelo tra le vicende dell’estate 1944 ed alcuni episodi di attualità; l’ultimo, realizzato dal regista Giuseppe Taffarel nel 1962, raccontava della vita di fame e di stenti dei genitori di un impiccato a Bassano.

La ricca serie di appuntamenti del pomeriggio ha fatto seguito ad un’altrettanto ricca mattinata che, nella commemorazione del 69° anniversario della battaglia di Granezza, ha visto gli interventi dei sindaci di Lusiana, Antonella Corradin; di Lugo, Robertino Cappozzo e di Asiago, Andrea Gios, che ha tenuto l’orazione ufficiale, molto esplicita ed apprezzata.. Erano presenti con proprie rappresentanze anche i Comuni di Valdagno, Schio, Thiene, Marostica, Conco, Sarcedo, Zanè, Chiuppano, Calvene, Roana, Lusiana, Pianezze, Salcedo, Gallio, Fara e Rotzo, nonchè le città Medaglia d’Oro Vicenza e Bassano. In una mostra, curata da Romeo Covolo e allestita in uno spazio adiacente al sacello votivo di Granezza, sono stati esposti rilevamenti fotografici dei luoghi, delle formazioni e degli uomini oggetto del rastrellamento del 6-7 settembre 1944. Come sempre, ampia e qualificata la partecipazione popolare alla cerimonia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *