La Vian al Rifugio Mettolo Castellino

L’Associazione Partigiana “Ignazio Vian” di Cuneo si è ritrovata sabato 19 agosto al Rifugio Mettolo Castellino di Pian della Turra Artesina per l’apposizione di un pannello a ricordo dei Partigiani delle Formazioni “R” del capitano Piero Cosa.

La Presidente dell’Associazione, Claudia Bergia, ha sottolineato l’importanza di essere Sentinelle della Memoria Partigiana, Partigiani dell’oggi pronti a denunciare ogni occasione in cui venga disattesa o violata la Costituzione Italiana in cui sono stati fissati i Valori della lotta di Liberazione.

Dopo il saluto del Sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, del Presidente CAI Sezione di Mondovì , Pietro Manassero e del dott. Pietro Blengini Direttore Artesina SpA , che hanno collaborato a posizionare il pannello, il prof. Ernesto Billò ha ricordato brevemente i partigiani impegnati a dicembre 1944 nel recupero del materiale aviolanciato sul Pian della Turra. Il 9 dicembre di quell’anno una spettacolare pioggia di paracadute sul pian della Turra attirò l’attenzione di tutti. Mentre gli attacchi nazifascisti si facevano minacciosi, i partigiani decisero che il Rifugio non doveva diventare base per gli assalitori. Fu così che il Rifugio fu sacrificato: un boato e una fiammata. Ripiegamenti e dispersioni nei giorni che seguirono, finché i Partigiani del Pian della Turra il 16 dicembre si avvicinarono ad una grotta. La grotta dei partigiani.  Davanti alla caverna si inginocchiarono nella neve uno alla volta , si infilarono strisciando per superare l’imboccatura e aiutarono  ad entrare il loro tenente Beppe Milano che cercava di trattenere il dolore ma respirava con difficoltà.

Un coro improvvisato sulle note di “Ohi partigian, non pianger più”, ha concluso la cerimonia.

Di seguito, alcune immagini della giornata.

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