Una fiaccolata per don Aldo, partigiano e prete

Sabato 16 settembre a Borgo San Dalmazzo (CN), Borgata Tetto Dreun, si è tenuta la prima Fiaccolata per ricordare don Aldo Benevelli partigiano e prete e la nascita della Resistenza l’8 settembre 1943. L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi organizzati dal Comitato per i 100 anni dalla nascita del sacerdote, per ricordare don Aldo  anche nel suo luogo di riflessione e preghiera all’eremo “Catina Gubert”.

I partecipanti, insieme all’Associazione Partigiana Ignazio Vian di Cuneo, l’Amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo e la locale Sezione ANPI , si sono ritrovati alle 20,30 al bivio tra via Monserrato e Borgata Tetto Dreun. Accompagnata da canti partigiani al suono di una fisarmonica, la fiaccolata si è avviata lungo la strada che attraversa il bosco e conduce a Tetto Dreun. Un prima sosta per ricordare i fatti dell’8 settembre 1943. Poi ancora musica ed una seconda sosta per ricordare Aldo Benevelli partigiano e prete e il suo deciso NO al fascismo. Prima di raggiungere la Borgata, la voce di don Aldo Benevelli é risuonata nel buio del bosco per lanciare un severo monito ai giovani di oggi: quei venti mesi di guerra portarono alla Libertà e alla democrazia di cui ancora godiamo e dobbiamo essere degni, difendendo la nostra Carta Costituzionale.

All’arrivo a Borgata Tetto Dreun, la fiaccolata é stata accolta da “Il Colore del Vento” al suono di Bella Ciao. Una breve lettura su “quel  piccolo Eremo per pause dello spirito”, i ricordi di Claudia Bergia e don Flavio Luciano tante volte presenti in  quell’eremo per momenti di serenità  con don Aldo, hanno lasciato spazio al benvenuto della Casa Vacanze “La Roccia” accompagnato da canzoni di Fabrizio De André e canti partigiani della band “Il Colore del Vento”.

Alcune immagini dell’evento:

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