Si è spento sabato 16 dicembre 2023, all’ospedale di Albenga, Angelo Mercandelli, tra i fondatori e per decenni presidente del Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà, associazione aderente alla F.I.V.L.
I funerali sono stati celebrati lunedì 18 dicembre nella Cattedrale di San Michele di Albenga, alla presenza di numerose autorità e delegazioni delle associazioni partigiane. In rappresentanza del R.I.V.L. è intervenuto il vicepresidente Nicola Nante, che ha pronunciato l’elogio funebre; in rappresentanza della F.I.V.L. è intervenuto Gianfranco Cagnasso, componente della giunta, che ha portato il messaggio di condoglianze del presidente e dell’intera Federazione.
Angelo Mercandelli era nato nel 1936. Fin dal 1958, quando conobbe Maria Aschero, rappresentante dei Famigliari delle Vittime della Foce del Centa, che presto sarebbe diventata sua moglie, Angelo si dedicò insieme a lei alla causa della memoria e della testimonianza della storia resistenziale dell’albenganese. Succeduto al comandante Ramon alla presidenza del R.I.V.L., Angelo ha guidato l’associazione per quasi quarant’anni, orgogliosamente rivendicando l’importanza del ruolo dei partigiani autonomi e cattolici nel territorio ingauno e, negli anni più recenti, attivandosi per rilanciare la partecipazione e l’attività del sodalizio che aveva contribuito a fondare.
Moltissime le iniziative pubbliche che l’hanno visto impegnato nella sua Albenga: dall’impegno profuso, negli anni Ottanta, per l’attribuzione alla città della Medaglia d’oro al valor militare per meriti partigiani (già richiesta nel 1966 e concessa, seppur per meriti civili, solo nel 2019) a quello dedicato alla realizzazione di un Museo-Archivio-Biblioteca della Resistenza Ingauna, che ebbe una sua prima espressione presso il Palazzo Ester Siccardi della città, auspice l’Istituto storico per la resistenza e l’età contemporanea e con il sostegno del Comune di Albenga e del Comitato antifascista e di solidarietà democratica.
Angelo fu tra i promotori dell’invito in città dei celebri partigiani cuneesi Dino Giacosa e don Aldo Benevelli e dei rappresentanti dei maquisards (i partigiani francesi che combatterono anche in Piemonte, nelle schiere di Mauri), per inaugurare il Monumento alla Resistenza di Piazza del Popolo, nel 1992.
Insieme alla moglie Maria, ai figli Attilio e Claudio e al fratello Franco lo piangono tutti i soci del R.I.V.L. e le associazioni federate alla F.I.V.L.
Grazie di cuore, Angelo, per il tuo impegno a favore della libertà!
