Il Presidente Tagliani intervistato da “Radio Marconi” per la Giornata della Memoria

“La Giornata della Memoria è un momento fondamentale che ci aiuta a ricordare, a combattere l’indifferenza che, come dice Liliana Segre, è il primo carburante della violenza. La vera utilità di giornate come questa è quella di aiutarci a riflettere: ci invita a fermarci, a capire a che punto siamo nella nostra vita di comunità e di società, a correre ai ripari se stiamo deviando dal rispetto della dignità delle persone e della libertà”.

Così il Presidente FIVL Roberto Tagliani ieri, 26 gennaio, nel suo intervento a Radio Marconi, dedicato all’importanza del Giorno della Memoria. Partendo dall’editoriale di Elena Loewenthal su “La Stampa” che muoveva dall’interrogativo: “noi come ci saremmo comportati?”, Tagliani ha ricordato il ruolo del mondo adulto come esempio per le giovani generazioni: un esempio che spesso non è all’altezza, complice una deriva violenta e litigiosa alimentata dall’uso distorto dei social media.

“Dobbiamo parlare di ciò che è stato, senza temere di impressionare. Ieri ho incontrato una scuola elementare e, dopo aver con loro parlato – in termini semplici e comprensibili per la loro giovanissima età – della tragedia dell’Olocausto, ho ricevuto un abbraccio sincero e spontaneo di una bimba di sette anni che mi ha detto: ‘Grazie per averci detto queste cose, mi dispiace tanto che qualcuno ha potuto essere così cattivo’. Sono uscito da quell’incontro convinto che finché ci sarà chi si lascia coinvolgere dalla tragedia di chi ha sofferto, questo mondo abbia, tutto sommato, ancora qualche possibilità di futuro.”

 

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