Con la “Vian” sui sentieri della Battaglia di Pasqua 1944

Un’impegnativa ma splendida escursione nel Parco naturale del Marguareis da Pian delle Gorre (Valle Pesio) alla frazione di Carnino (Valle Tanaro) sulle tracce del ripiegamento dei partigiani durante la Battaglia di Pasqua, combattuta fra il 7 e il 12 aprile 1944: uno scontro che vide i fazzoletti gialli respingere con successo e perdite minime un numero enorme di nemici.
Gli episodi e il significato della Battaglia di Pasqua verranno ricordati grazie alla memoria dei soci dell’associazione “Ignazio Vian” federata alla FIVL e ai discendenti di alcuni dei combattenti partigiani sia lungo il percorso che durante il successivo pranzo conviviale presso la Foresteria di Carnino, che potrà essere raggiunta in pullman da chi non se la sentisse si affrontare l’impegnativa camminata, che si sviluppa per circa 18 chilometri e 1500 metri di dislivello.

La Battaglia di Pasqua inizia il 7 aprile 1944, quando i nazifascisti lanciano un’operazione di rastrellamento in alta Valle Pesio. Per portarla a compimento i tedeschi, che stimavano di dover fronteggiare un migliaio di partigiani organizzati (in realtà erano meno di 200), concentrano nell’area 2500 uomini, tre carri armati e due velivoli. All’azione partecipano anche vari reparti fascisti della Guardia nazionale repubblicana e della Legione mobile “Ettore Muti”.In vista del rastrellamento i partigiani predispongono nel tratto tra Certosa di Pesio e Pian delle Gorre una articolata linea difensiva che impegnerà per undici ore l’offensiva nemica. Al passo del Duca la colonna tedesca che tentava di aggirare le difese partigiane cadrà in una trappola che costerà agli assalitori un numero imprecisato di vittime. Nell’arco di sei giornate si susseguono vari combattimenti. Il bilancio delle vittime non è mai stato tracciato con chiarezza: si sono valutate alcune decine di morti tra i tedeschi e i fascisti e nove partigiani caduti in combattimento tra il 10 e il 12 aprile, di cui tre catturati e fucilati. I corpi di questi caduti verranno, nel novembre successivo, trasferiti in un piccolo cimitero di guerra predisposto dai partigiani a Pian delle Gorre e, nell’estate 1945, tumulati nel Sacrario eretto nei pressi della Certosa di Pesio.

Programma della giornata:
L’appuntamento con i camminatori è alle 5.00 a Pian delle Gorre, l’arrivo è previsto a Carnino verso le 13.00/13.30.
Sarà possibile raggiungere Carnino in bus con partenza da Chiusa di Pesio (area sportiva scuole medie) alle ore 9.00 e da Mondovì (Stazione Ferroviaria) alle ore 9.30. Il pranzo a prezzo convenzionato si terrà presso la Foresteria di Carnino.
Per info sui costi e per prenotare (entro il 15 giugno), contattare Germano Giraudo al 328 664 8824. Il rientro del gruppo da Carnino è previsto dalle ore 15.30 con tappe a Mondovì e a Chiusa di Pesio.

Aprile 1944, Porta Sestrera. Edo cavallera, in piedi, e Mario Amerio alla radio, nei giorni della Battaglia di Pasqua (foto archivio Museo i sentieri della memoria)

L’iniziativa è promossa dall’associazione “Ignazio Vian”, dall’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime, dalla Foresteria di Carnino e da Amico Parco. L’associazione con questo evento inaugura la stagione di proposte per il 2024.
Amico Parco collabora con l’Ente Aree Protette alpi Marittime in diversi ambiti che vanno dalla sensibilizzazione del pubblico sui temi ambientali al supporto in iniziative di promozione inoltre contribuisce alla manutenzione dei sentieri e alla valorizzazione delle produzioni locali e allo sviluppo sostenibile del territorio.
Amico Parco ti offre la possibilità di fare esperienze uniche e di dare il tuo contributo alla conservazione e all’economia di parchi e riserve naturali.
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