Cerimonie in tutto il Bassanese nell’Ottantesimo Anniversario del rastrellamento del Grappa

Esattamente ad ottant’anni di distanza, il 26 settembre scorso, la Cerimonia di Commemorazione dell’Eccidio di Bassano ha visto una folta partecipazione delle scuole medie e superiori della città del Grappa. Molto apprezzata l’omelia di don Andrea Guglielmi, declinata anche su alcuni temi dell’attualità, e l’orazione ufficiale, tenuta dalla prof.ssa Monica Fioravanzo, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Padova.

Il 28 settembre, una folta delegazione dell’A.V.L. vicentina ed il medagliere della F.I.V.L. sono intervenuti anche alla Commemorazione dell’Eccidio di Carpané, che, al termine del rastrellamento del Grappa, troncò le giovani vite di 29 combattenti per la libertà. Fra essi, ben 16 appartenevano alle formazioni inglesi ed andavano ad aggiungersi ai sudafricani, ai rodesiani ed agli indiani caduti nel corso del rastrellamento, a sottolineare, ancora una volta, come nessuna convenzione, nessuna norma internazionale fu applicata dai nazifascisti nel corso di quella drammatica e terribile vicenda. L’omelia di don Sandro De Paoli, nel corso della Santa Messa che ha aperto la Cerimonia di Commemorazione si è incentrata sul tema della pace, mentre l’on. Laura Boldrini ha approfondito le vicende storiche, nella sua orazione ufficiale.

Il giorno successivo, 29 settembre, prima a Campo Croce e poi di fronte al Monumento al Partigiano di Cima Grappa, esattamente nei luoghi ove avvenne l’ultimo, disperato scontro armato, la Cerimonia di Commemorazione ha visto un approfondito ed appassionato discorso del prof. Lorenzo Capovilla, autore di molti saggi sulla storia della Resistenza in Grappa, e si è conclusa con la Santa Messa, celebrata dal vescovo emerito della diocesi di Padova, mons. Antonio Mattiazzo.

Ecco alcune immagini delle cerimonie:

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