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Il 9 settembre ricorre il 79° anniversario della morte di Anna Maria Rivieri, prima vittima civile di guerra della città di Massa, dopo l’armistizio del 8 settembre 1943. Anna Maria Rivieri, spensierata bambina undicenne, fu colpita vicino alla propria casa, da una cannonata sparata contro un convoglio ferroviario di militari tedeschi in sosta fuori della stazione di Massa. A ricordare la vittima e l’evento con il patrocinio del Comune di Massa, sono unitamente impegnate l’Associazione Nazional [...]

Verrà inaugurato dal sindaco di Lucca Mario Pardini, venerdì 9 settembre alle ore 18, il Centro Studi di Storia Contemporanea "Carlo Gabrielli Rosi". La sede si trova a Lucca in via Mordini 48 e custodisce faldoni d'archivio dell'Associazione Toscana Volontari della Libertà, le storie dei partigiani cattolici e autonomi da Manrico Ducceschi detto "Pippo" a Leandro Puccetti, l'archivio di Walter Ramacciotti e numerosi documenti legati al Novecento, a Maria Eletta Martini, Augusto Mancini e molte [...]

 La Cerimonia per l'anniversario dell'Eccidio di Forno (Massa) si terrà Lunedì 13 Giugno 2022, a partire dalle ore 9, e prevede, fra le numerose attività, un omaggio alla lapide dei Frati Martiri della Certosa di Farneta, una Santa Messa, lo scoprimento della targa al Maresciallo Ciro Siciliano. L'orazione ufficiale sarà tenuta dal Sindaco di S.Anna di Stazzema, Maurizio Verona, e sono previsti anche gli interventi da parte del Presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, e del Sindaco di Mass [...]

Sul tema della Resistenza dei cattolici, si scoprono incessantemente figure nuove e significative, molte delle quali portate di recente all’onore degli altari – Teresio Olivelli, padre Giuseppe Girotti, don Giovanni Fornarini, parroco di Montesole (Bologna), don Giuseppe Bernardi e don Mario Gribaudo, rispettivamente parroco e cappellano di Boves (Cuneo) e padre Tito Brandsma, religioso olandese morto a Dachau, oltre a coloro che già da anni hanno visto riconosciuta la santità come padre Massimi [...]

Nell'inverno 1944-45, una lunga serie di arresti, deportazioni ed uccisioni aveva portato all'eliminazione dei maggiori dirigenti e comandanti partigiani; tra tutti, Giacomo Prandina, che, dopo aver avviato le prime bande partigiane nel Vicentino e nell'alto Padovano, venne arrestato il 31 ottobre 1944, per essere deportato a Mauthausen e poi a Gusen, dove morì il 20 marzo 1945, e Francesco Zaltron Silva, che venne ucciso il 28 marzo 1945, dopo aver costituito, nell'aprile del 1944, la Brigata “ [...]